ALCUNE CAUSE CIVILI AVVIATE NEL 1836 TRA LEPRIGNANESI

Con atto notificato il 13 luglio 1836 Paola e Maria Cecilia Gaggini fanno causa a Gioacchino Falconi per ottenere la restituzione di beni lasciati dalla fu Geltrude Gaggini moglie del citato, delle quale le istanti sono eredi; tra l’altro, esse chiedono la restituzione di sei lenzuoli di tela da letto, che alla morte della moglie, cioè di Geltrude Gaggini, il Falconi avrebbe nascosto nella casa di Francesca Barbetti, moglie di Alessandro Rossi (b. 358, fasc.. 177, prot. n. 553); in altra causa contemporaneamente avviata, le predette Paola e Maria Cecilia Gaggini, possidenti, domiciliate a Leprignano, fanno istanza perché a loro, come eredi della fu Geltrude Gaggini, Gioacchino Falconi e Vincenzo Montilli corrispondano mezzo rubbio di grano per il prodotto del terreno libero in vocabolo (=località) Manciano e uno scudo e cinquanta baiocchi per il prodotto del terreno in vocabolo (=località) Passo Cavallone (b. 358, fasc. 178, prot. 554, atto notificato il 13 luglio 1836).