I RUGGERI

Il capostipite dei Ruggeri di Leprignano è un Domenico Ruggeri, che, nativo di Sant’Elpidio Morico (oggi frazione del comune marchigiano di Monsampietro Morico, nel Fermano) e figlio di un Venanzio, sposò il 26 settembre 1851 nella chiesa romana di San Crisogono la leprignanese Angela Maria Oldani del fu Lazzaro, vedova del leprignanese Giacomo Cozzardi, morì all’età di cinquant’anni circa il 10 febbraio 1856 a Leprignano e ivi fu sepolto nella chiesa di San Luca. Dalla coppia nacque il 25 dicembre 1854 a Leprignano Giovanni Ruggeri, che sposò Maria Bizzarri, nata il 26 novembre 1857 a Leprignano da Domenico Bizzarri e da Vittoria Ferzi. Dai coniugi Ruggeri – Bizzarri nacquero nel 1879 Domenico (nato il 17 gennaio), nel 1880 Ferdinando, nel 1883 Giuseppe Balilla, nel 1887 Ruggero, nel 1892 un altro Ruggero, che sposò nel 1917 Rosa Baioni, nel 1893 Fernando. Con atto rogato il 12 luglio 1919 dal Notaio in Campagnano Icilio Leonelli, Domenico, Giuseppe Balilla, Ruggero, Fernando e Decio Ruggeri e Fernando D’Innocenti (quest’ultimo figlio di Angela Maria Ruggeri) si dividono i beni loro donati da Giovanni Ruggeri del fu Domenico (Giovanni Ruggeri del fu Domenico morì a Roma il 5 dicembre 1929). Domenico Ruggeri, figlio primogenito di Giovanni Ruggeri, morì il 18 aprile 1926, lasciando i figli Mario, Umberto, Raniero, Giacomo, Amedeo, Antonio e Ruggero, e il coniuge superstite Vittoria Sestili del fu Giovanni. Ruggero Ruggeri, coniugato con Rosa Baioni, altro figlio di Giovanni Ruggeri e di Maria Bizzarri, morì a Roma il 16 febbraio 1920, lasciando la figlia Licia o Livia.

Nel brogliardo relativo a Sant’Elpidio Morico e Monsampietro Morico nel Catasto Gregoriano (Antica Provincia Fermo, numero 29; sommarione riscontrato il 18 giugno 1822) il mappale 3070 (che contraddistingue una “casa di propria abitazione”, estensione otto centesimi) è intestato ad un “Rugieri Venanzio quondam Saverio”, con ogni probabilità il padre del Domenico Ruggeri poi migrato a Leprignano e ivi ammogliatosi con Angela Maria Oldani.   

Questa voce è stata pubblicata in Uncategorized. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento